Adele Bloch-Bauer I
Dimensioni
23 x 20 cm
Anno
2023-2024
Materiale
Murano Glass, 24K gold leaf and glass enamels
Tecnica
Incisione
Prezzo
Su richiesta
Autore
Riccardo Toso Borella
oppure
Breve descrizione
Questa opera è una reinterpretazione del Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt, un capolavoro del suo “periodo dorato”. Dopo essere stato rubato dai nazisti, fu recuperato dalla nipote di Adele. Adele è ritratta in uno sfondo dorato, in un’atmosfera bidimensionale che enfatizza la sua figura come una femme fatale. Il suo abito, ricco di simboli, si fonde con l’ambiente, creando un effetto di atemporalità e rendendo l’opera simile a un gioiello.
Descrizione
L’opera è una reinterpretazione del celebre Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, un dipinto a olio su tela realizzato da Gustav Klimt nel 1907. Questo capolavoro rappresenta l’apice del suo “periodo dorato” e, dopo essere stato rubato dai nazisti insieme agli averi della famiglia Bloch-Bauer, fu recuperato solo decenni dopo dalla nipote di Adele. Fu per un breve periodo il dipinto più costoso al mondo.
Nel ritratto, Adele, figlia dell’imprenditore Maurice Bauer, è catturata in uno sfondo dorato che elimina la profondità spaziale, creando un effetto bidimensionale. Le uniche parti che conservano una certa tridimensionalità sono il volto e le mani, simbolo del conflitto tra eros e thanatos, che Klimt esplora anche in altre opere. La figura di Adele, con la pelle diafana e la bocca rossa, diventa una femme fatale, avvolta in un abito ricco di simbolismi, tra cui l’occhio di Horus, e decorazioni che richiamano l’arte bizantina.
Il suo abito si fonde armoniosamente con la poltrona, dando vita a una cascata ornamentale che si estende anche alle pareti e al pavimento. Questo crea un’atmosfera di atemporalità e estraneazione dal mondo, con l’oro che conferisce all’opera l’aspetto di un gioiello più che di un semplice dipinto.